Per raggiungerti, ha spiccato frettolosamente il volo. Una raffica di tramontana l’ha scagliata contro un filo a mezz’aria, ferreo e ingannevole confine tra due cieli.
Forse, se fosse stata più elegante lui stesso si sarebbe inchinato per lasciarle il passo.
Se fosse stata più leggera, sarebbe scivolata lascivamente, come un’abile funambola.
Se fosse stata più caparbia, avrebbe preso la rincorsa e sfidato l’ostacolo.
Se avesse avuto il coraggio di parlare, forse, l’avresti ascoltata. E aspettata.
Lentamente si è alzata ed è inciampata nei suoi tentennamenti. E’ caduta nel silenzio a testa in giù.
Si è arresa alla terra umida rotolando su se stessa, schiacciata dal suo calore. Abbandonata.